Bioarchitettura

Lo scopo della bioarchitettura è quello di avere una attenzione particolare verso il pianeta, di cui lʼuomo fa parte, cercando di minimizzare lo spreco energetico e avendo cura di utilizzare materiali che rispettino i cicli di vita sia del pianeta sia delle persone che lo andranno ad utilizzare.

Non si tratta solo di utilizzare materiali naturali perché questi per loro natura sono ecosostenibili se viene impegnata poca energia per estrarli, trasportarli ed impiegarli. Non è detto però che questa caratteristica basti a garantire la salubrità per lʼuomo, anzi, per assurdo, potrebbero essere addirittura dannosi per lʼuomo.

Si tratta di utilizzare dei materiali che siano contemporaneamente sia ecosostenibili che Bio compatibili (cioè che non producono alterazioni negative sulla qualità di vita delle persone).

Alcuni materiali che vengono utilizzati spesso in bioarchitettura o bioedilizia e che noi prediligiamo sono:

Legno

Uno dei materiali più antichi che sia mai stato utilizzato per costruire edifici, capace di avere ottime proprietà di robustezza e resistenza oltre che di isolamento termico. Possiede un fascino intrinseco dovuto alle sue caratteristiche ma anche al valore che questo materiale ha sempre avuto per lʼuomo fin dall’antichità.

Calce

È un legante utilizzato anche dagli antichi romani nelle loro costruzioni, in moltissimi casi ancora in piedi, che si basa sullʼutilizzo di pietre calcaree, quindi naturali, opportunamente lavorate. Ha grandi proprietà meccaniche e buona resistenza alle intemperie. Noi amiamo utilizzarla mescolata alla canapa per ottenere dei cappotti termici con buone proprietà termiche nonostante i componenti siano completamente naturali.

Canapa

Si tratta di un materiale particolarmente eco compatibile per quanto riguarda la coltivazione ma anche per lʼutilizzo in architettura.
Veniva coltivata già 8500 anni fa per utilizzarlo nei tessuti e mischiato con leganti nelle costruzioni. Ora, grazie allo studio del materiale ed alla conoscenza delle sue caratteristiche, viene apprezzato ancor di più per la sua resistenza meccanica, la capacità di resistere ai batteri ed agli agenti atmosferici.

Argilla

Chiamata anche comunemente terra cruda, è un materiale molto povero ma dalle caratteristiche fisiche molto interessanti se usato in architettura. Noi lo apprezziamo molto perché ha un impatto energetico bassissimo nella produzione e soprattutto poi nellʼapplicazione oltre ad essere benefico per lʼuomo. È un materiale sano, anallergico, anzi curativo, versatile, di facile utilizzo e molto creativo.

Ma la bioarchitettura non è solo questo. Questo strumento progettuale, se utilizzato in modo sapiente, tiene in considerazione molti altri fattori tra cui il corretto utilizzo degli apporti energetici naturali e le caratteristiche fisiche dei luoghi su cui si vanno a progettare gli edifici.

Ma ci sono altre energie da considerare in una attività antropologica come lʼedificazione e lʼutilizzo di un edificio e questo aspetto è studiato da un altro strumento progettuale che noi utilizziamo quotidianamente che è il FENG SHUI.