Christmas Tree

Il paese di Campagna Lupia, da un po’ di anni, era rimasto orfano di un simbolo Natalizio da mettere nella piazza principale a causa anche di una scarsa disponibilità economica da parte dell’amministrazione e delle associazioni di volontariato del paese. ci sembrava che questa condizione non fosse più sostenibile. Tra l’altro ci sembrava che tagliare un albero ogni anno per utilizzarlo solo un mese, fosse uno spreco ecologico abominevole e che non fosse un buon esempio per le generazioni future. Fu per questo che ci venne in mente di “concepire” un albero di Natale che potesse essere riutilizzato più volte e che… fosse di design. Partimmo volontariamente in questa avventura con lo scopo di donare il nostro progetto al paese.

Durante i primi schizzi di progetto abbiamo subito voluto rappresentare l’essenzialità del simbolo Natalizio. Ci sembrava che fosse importante educare all’essenzialità anche nelle forme. Per questo l’albero stilizzato ha la forma di triangolo visto in prospetto. Sulla scelta dei materiali ci siamo affidati ad elementi il più possibile “naturali”: legno per i “rami” e metallo non trattato per rappresentare il fusto. Si tratta di materiali semplici ma allo stesso tempo molto preziosi ed eleganti, se usati nel giusto modo. Questa scelta è riconducibile ad una volontà di esprimere la semplicità delle cose, alla semplicità del Natale. Non servono addobbi pomposi, non servono sfarzi. Il Natale dovrebbe farci riflettere su quanto semplice è la vita ed allo stesso tempo quanto è preziosa e il nostro albero ci sembra possa rappresentare un simbolo in questo senso.
Restava, però, il problema economico per la realizzazione. Abbiamo pensato, allora, di coinvolgere tutte le attività del Comune di Campagna Lupia mostrando loro il progetto e chiedendo di contribuire alla realizzazione fisica dello stesso. Fu un successo di partecipazione e il nostro primo progetto “condiviso” con la popolazione del quale siamo stati molto fieri perché oramai è diventato quasi una creazione della quale l’intero paese si sente padre.